La tragedia sul rettilineo di Bellante Stazione sulla ex statale 80: Eduart Hoxha si immetteva verso Giulianova e sulla sua Punto è piombata un’Audi in senso contrario. Soccorso dai colleghi di lavoro è morto poco dopo. Lascia due bambine piccole
MOSCIANO – Stava uscendo dal lavoro a bordo della sua Fiat Punto, concluso il suo turno alla Delfino Sport, Eduart Hoxha, 32 anni, di origini albanesi. Tornava a casa dalla moglie e dalle figlie di 7 e 2 anni, a pochi chilometri da quel rettilineo maledetto della ex statale 80, poco dopo Bellante stazione, quasi all’altezza della pompa di benzina su lato opposto.
Ha svoltato in direzione verso Giulianova ed è stato un attimo: la macchina bianca è stata travolta e trascinata per quasi 50 metri da un’Audi A3 S-line di colore nero che l’ha centrata proprio all’altezza dello sportello del conducente. Uno schianto terrificante, che ha richiamato tanti residenti della zona e altrettanti colleghi di lavoro del povero giovane. Sono stati loro ad estrarre dall’abitacolo il compagno ancora vivo e l’hanno steso sull’asfalto per un primo soccorso. I sanitari del 118 che sono arrivati sul posto hanno tentato di rianimarlo a lungo, ma non c’è stato nulla da fare.
sul posto sono intervenuti per i rilievi gli agenti della Polizia locale di Mosciano Sant’Angelo, sul cui territorio ricade il tratto di strada dove si è verificato l’incidente.
